1989 Acquannu u gèlu l’òrtule cuprìva, comm’ a mó jèla e gli uortuli cumòglia, e tu t’aizàvi prìestu, la matìna, pe ì sott’ a sciume, a Alife, a faticà, u fuocu accumpunìvi cu ll’orìve, sott’ a le léne sulu ddoi pambòglie, e sùbbitu appicciàvi cu i cirìni pe fa la...
Miscellanea
Canti re Lete poesia in vernacolo di Benedetto Pistocco
Prefazione a “Canti re Lete” Giuseppe Jovine, nel suo discorso sulla poesia dialettale molisana (Benedetto Molisani, pag. 79), afferma fra l’altro: – Le tappe della storia della poesia dialettale molisana sono ovviamente segnate, al pari delle tappe della poesia...
Puisie Piccirêlle di Benedetto Pistocco
PRESENTAZIONE Chi legge «Puisie piccirêlle» di Benedetto Pistocco, prima di dare un giudizio, deve leggerle tutte con attenzione, deve trasferirsi idealmente nel «piccolo mondo antico» di villaggio e immedesimarsi in esso, e deve vedere l’ambiente dove sono nate, la...
Parco Regionale del Matese (e Legge Regionale 01/09/1993, n.33)
Natura, necessità, prospettive. Il concetto di parco Natura del parco: legislazione statale e regionale Necessità di attivazione e funzionamento Prospettive per lo sviluppo del territorio, della popolazione, delle attività economiche, turistiche e di indotto....
Le campane del paese natio
di Luigi Cimino Era nato Luca in un paese del Matese, Valle Agricola, ed aveva trascorso i primi otto anni della sua vita in quel ridente paesino che gli sembrava il mondo, intendendo per mondo tutto ciò che egli conoscesse e che gli appartenesse, e, poiché abitava in...
Educazione e Culto nell’Agro Trebulano del Comune di Pontelatone Esperienze Scolastiche ed Umane
Prefazione L’attaccamento alla terra dove sono nato e cresciuto e dove ho svolto parte della mia attività di insegnante, mi induce a scrivere queste poche righe per non disperdere la memoria di quelle cose che pure sono state importanti nel passato e che vanno non...
Il Massiccio del Matese Tifernus mons
di Domenico Loffreda T. Livio, in Ab Urbe Condita, chiama Tifernus1 mons tutta la montagna che dall’VIII sec. d. C. chiamiamo Matese, e, con lo stesso nome, le città che vi sorgevano, una sul fiume, Biferno, l’altra sul monte, scomparse e di difficile, se non...
Fortezza sannitica a Castello del Matese e la necropoli alla Serra di Passo a S. Gregorio
La necropoli Ma sul più antico e vasto cimitero, ignoto per secoli, mai ricordato, mai nominato in racconti o leggende, da sempre, pascolano pecore e capre. L’ampio sito cimiteriale se n’era stato là muto a custodire i defunti, sempre ignorato1, non manomesso, disteso...
Testa di Venere
Anche così ridotto, il reperto si fa ammirare per la classicità della forma e della struttura, e per la sua unicità tra gli oggetti museali in area alifana. Vi sono altre teste femminili che attraggono per i caratteri che le distinguono, più vicine idealmente, forse,...
Mura megalitiche a sud dell’abitato di Castello Matese
di Domenico Loffreda Quante volte, da ragazzo, ho fatto, a piedi, con i genitori il percorso della mulattiera da S. Gregorio, passando per quella di Castello per raggiungere Piedimonte, e viceversa, dopo il mercato per ritornare al paese, e, diciassettenne al tempo...
Il secondo dopoguerra nella media Valle del Volturno 1943 – 1954
di Giovanni Caso a Giacinto Bosco La speranza della conclusione della guerra per l’Italia, nata in conseguenza dell’armistizio dell’8 settembre del 1943, ebbe la sua presenza anche nelle comunità del territorio alifano-matesino. Perciò, l’11 settembre del 1943,...
L’Osservatorio di Monte Muto
Per meglio illustrare l’Osservatorio esistente su Monte Muto, si riporta uno studio del Prof. Michele Giugliano, pubblicato sull’Almanacco del Medio Volturno del 1981. Seguono il testo e alcune illustrazioni. Forse non tutti sanno che nel convento di S. M....