Archivio Storico del Sannio Alifano e Contrade limitrofe

Nella riunione del Consiglio del 12 dicembre 1915 venne anche decisa la pubblicazione di un bollettino ufficiale dell’Associazione, così come previsto dalla Statuto.

Questo bollettino ebbe all’inizio una cadenza di pubblicazione quadrimestrale poi, per mancanza di collaborazione, divenne annuale.

Autore Pubblicazione Anno
Posteraro Luigi Origine di Alife – Simbolismo delle sue tradizioni e della sua moneta 1916
Mazzacane Vincenzo Ceramisti Cerretesi 1916
Marrocco Raffaele Gli affreschi nell’abside di S. Maria Occorrevole di Piedimonte d’Alife 1916
Ricciardi Alfonso Raffaele Assisa seu Statuta Civitatis Thelesiae secondo una trascrizione del 1426, parte I 1916
Cagiati Memmo La zecca e la monetazione di Isernia 1916
Marrocco Raffaele Edifizi monumentali nella Regione: Le terme di Ercole in S. Potito Sannitico 1916
De Francesco Giuseppe La Chiesa di S. Maria a Marciano in Piana di Caiazzo – Sua importanza archeologica, storica ed artistica, Parte I 1916
Cimorelli Giuseppe Di un antico documento inedito riguardante la Città di Venafro 1916
Marrocco Raffaele Il Privilegio inedito dell’Imperatore Carlo VI che erige a Città la Terra di Piedimonte 1916
Ricciardi Raffaele Alfonso Assisa seu Statuta Civitatis Thelesiae secondo una trascrizione del 1426, parte II 1916
Mazzacane Vincenzo Un dimenticato (Pietro De Blasio di Cerreto) 1916
Ricciardi Raffaele Alfonso Piedimonte d’Alife nel 1754 – Ricordi e notizie 1916
Marrocco Raffaele Un tornese inedito di Renato d’Angiò 1916
Cimorelli Giuseppe Di un’epigrafe venafrana 1916
De Francesco Giuseppe La Chiesa di S. Maria a Marciano in Piana di Caiazzo – Sua importanza archeologica, storica ed artistica, parte II 1916
Petella Giovanni Per un’epigrafe di Casa Gaetani in Roma 1916
Marrocco Raffaele Un’ignota zecca in Alife durante i primi tempi dell’E. V. 1917
Mazzacane Vincenzo I lucri di sopravvivenza nelle consuetudini di Teano 1917
Ricciardi Raffaele Alfonso Un apprezzo feudale di Castelvenere, S. Salvatore e casali 1917
Rudel Un pugnale dell’età della pietra 1917
Semeraro Eleonora Gli eroi della Regione: Salvatore Riselli 1917
Bellini Donato Gli eroi della Regione: Michele Bianchi 1917
Cimorelli Giuseppe Breve cenno sull’origine di Venafro 1917
Borrelli Nicola La nobiltà Sessana e le aggregazioni al Seggio di S. Matteo 1917
Ricciardi Raffaele Alfonso Di taluni manoscritti Caiatini donati all’associazione Storica Regionale 1917
Amellino Giovanni Gli eroi della Regione: Gabriele Piazza da San Potito 1917
Cagiati Memmo Nessun monumento ad Alessandro Begani 1917
De Francesco Giuseppe La Chiesa di S. Maria a Marciano in Piana di Caiazzo, sua importanza archeologica, storica ed artistica, parte III 1917
Mazzacane Vincenzo Ferdinando II a Cerreto e la Colonna eretta in suo onore nel campo dei Marsi 1917
Morisani Teodoro Gli eroi della Regione: Il capitano Guglielmo Torti 1917
Ricciardi Raffaele Alfonso Don Cesare di Lanoy cittadino e barone di Prata 1918
Marrocco Raffaele L’Annunciazione di G. F. Criscuolo nella Chiesa di A. G. P. di Piedimonte d’Alife 1918
D’Amato Antonio Per un filosofo spiritualista sannita (Igino Petrone) 1918
Borrelli Nicola Una galleria d’arte a Sessa Aurunca nel sec. XVIII 1918
Marrocco Raffaele Edifizi monumentali della Regione: Il “Colombario” Alitano 1918
Parente Pasquale Maraviglioso affresco scoperto a Capua 1918
Mazzacane Vincenzo Cerreto durante il Settecento 1918
Borrelli Nicola Appunti di numismatica calena 1918
D’Amato Antonio La rivoluzione del 1799 nella provincia di Avellino 1918
Marrocco Raffaele Niccolò Gaetani ed Aurora Sanseverino 1919
De Francesco Giuseppe La Chiesa di S. Maria a Marciano in Piana di Caiazzo – sua importanza archeologica, storica ed artistica – Parte decorativa (continuazione) (parte IV) 1919
Borrelli Nicola Di una epigrafe sinuessana 1919
Bellini Donato Gli eroi della Regione: Sasso Amedeo 1919
Marrocco Raffaele Le mura di Alife e l’iscrizione in onore di Fabio Massimo – Un celebre falso epigrafico 1920
Borrelli Nicola Un episodio economico di Sessa feudale 1920
D’Amato Antonio Una sfida di Giulio Rosso, conte di Caiazzo, a Galeotto Pico della Mirandola 1920
Marone Luigi Intorno al simbolismo della moneta di Alife 1921
Marrocco Raffaele La “Nascita della Madonna” – Un’ignota tavola di Fabrizio Santafede 1921
Borrelli Nicola Pignataro Maggiore nella metà del sec. XVIII 1921
Marrocco Raffaele La statua d’una pedemontana in Napoli 1922
Borrelli Nicola Una epigrafe sepolcrale sinuessana 1922
Cimorelli Giuseppe Edifici Monumentali della Regione: Le mura pelasgiche di Venafro; Acquedotto; Terme di Venafro; Teatro; Anfiteatro; Chiesa cattedrale 1922

Fu chiamato Archivio Storico del Sannio Alifano e Contrade limitrofe e vi si pubblicarono (fino al 1922) i seguenti articoli:

Il nome del bollettino, ossia Archivio Storico del Sannio alifano e Contrade limitrofe, apparve in netto contrasto con il titolo dell’Associazione Storica Regionale, ma sicuramente molto più coerente con le reali possibilità dell’Associazione, che non avrebbe dovuto estendere le proprie ricerche a tutta una Regione, ma solo al cosiddetto Sannio alifano e alle Contrade limitrofe.
In pratica, però, sia per l’incertezza sull’esatto territorio del Sannio alifano, sia perché ora i limiti dell’indagine erano troppo ristretti, gli articoli pubblicati spesso non riguardarono il territorio dichiarato nel nome del bollettino. Basta leggere i titoli sopra riportati per rendersene conto.

Il bollettino era articolato in tre sezioni: Atti, studi e notiziario-bibliografia.
Di questo periodico uscirono vari numeri negli anni 1915-22.
Il riquadro di sopra riporta gli articoli pubblicati negli anni 1916-18.
Varie furono le cause dell’estinzione del bollettino; non ultima la grave limitazione degli studi al solo campo storico-locale che, in breve tempo, avrebbe esaurito gli argomenti da trattare.
Anche oggi, sfortunatamente, alcuni aspiranti collaboratori del nostro Annuario limitano fortemente le loro indagini solo alla storia locale, riesumando anche i più piccoli dettagli, talvolta di scarsa importanza, che non destano molto entusiasmo nei lettori.

Articoli dell'Archivio digitalizzati

Le mura di Alife e l’iscrizione in onore di Fabio Massimo

Di Raffaele Marrocco Un celebre falso epigrafico Le affermazioni di antichi ed autorevoli storici che classificano Alife città fortificata, provano com’essa sia stata murata sin dalla sua origine. La stessa regola che vigeva nei villaggi piantati su palafitte della...

Per un’epigrafe di Casa Gaetani in Roma

Gentilissimo sig. Direttore, Mi chiedeste come e dove avess’io trovato, in una chiesa di Roma, ricordo di un Principe di Piedimonte ad un Cardinale suo parente, ed eccomi a contentarvi, avvertendo che ve ne scrivo da dilettante, senza arrogarmi alcuna autorità, la...

Pignataro Maggiore nella metà del sec. XVIII

Di Nicola Borrelli Una delle più elette figure di Sovrano, veramente degno di tal nome e della riconoscenza dei posteri, è, senza dubbio, Carlo III di Borbone (1734-1759), re di Napoli e Sicilia. Giusto, benefico, amante del progresso, Carlo precorse i tempi e fu,...

I lucri di sopravvivenza nelle consuetudini di Teano

di Vincenzo Mazzacane Ai « Capitoli immunità e grazie » dei quali si chiedeva la conferma al feudatario nel 1550, l’Università di Teano faceva seguire gli Usus super dotibus et lucris che presentavano indubbiamente il compendio di consuetudini antichissime inserite...

Una galleria d’arte a Sessa Aurunca nel sec. XVIII

di Nicola Borrelli Accolsi il manoscritto, ingiallito e polveroso, con un senso di sollievo. L’esumazione di vecchie carte, sulle quali s’era abbattuto il ciclone devastatore di barbari...roditori, mi faceva rivivere qualche secolo di servaggio e d’intrighi di Sessa...

Di una epigrafe sinuessana

In Archivio Storico del Sannio Alifano e contrade limitrofe, Anno IV, n. 10-11-12, 1919, pp. 22-24 Nell’intento di contribuire modestamente all’illustrazione della locale epigrafia, tratterò brevemente di una iscrizione, rinvenuta da un cippo recentemente scoperto in...

Edifici monumentali della Regione

In Archivio Storico del Sannio Alifano Anno VII, nn. 19-20-21 1922, pp. 15-30   I. LE MURA PELASGICHE DI VENAFRO L’antichità di Venafro fu celebrata da numerosi scrittori e storici d’ogni tempo. Della Campania felix Venafro è la città che conserva le vestigie più...

Un apprezzo feudale di Castelvenere, S. Salvatore e casali

di Raffaele A. Ricciardi Assai spesso, nelle indagini archivistiche sulla storia feudale dei nostri Comuni, avvien di rintracciare che il Sacro Regio Consiglio – supremo tribunale del regno napolitano – ad istanza dei creditori di un barone fallito, abbia dovuto...

Nessun monumento ad Alessandro Begani

In Archivio Storico del Sannio Alifano…, Anno II, n. 6, 1917, pp. 109-120 di Memmo Cagiati   Sono trascorsi cinque anni da quando credetti doveroso, più che opportuno, esporre la mia opinione contraria all’idea di un monumento da erigersi in onore di Alessandro...

Don Cesare di Lanoy cittadino e barone di Prata

In Archivio Storico del Sannio Alifano..., Anno III, n. 7, 1918, pp. 1-10 di Raffaele Alfonso Ricciardi   Per la storia dei nostri Comuni nel secolo XVI, quando la feudalità aveva perduto il suo carattere eroico, la baronia di Prata, allora posseduta dalla...

Per un filosofo spiritualista sannita (Igino Petrone)

In Archivio Storico del Sannio Alifano..., Anno III, n. 7, 1918, pp. 15-20 di Antonio D’Amato Il volume è stato pubblicato, testè, nel 1918, sebbene porti la data dell’anno antecedente, ed è davvero l’omaggio sincero dei professori, d’ogni ordine di scuola; di...

Una epigrafe sepolcreale sinuessana

di Nicola Borrelli In Archivio Storico del Sannio Alifano e contrade limitrofe, Anno VII, n. 19-20-21, 1922, pp. 11-13 Ancora una epigrafe inedita. È un molto modesto titolo, è vero, che giudico tuttavia opportuno pubblicare per contribuire, per quanto riguarda le...

La statua di una Pedementona in Napoli

In Archivio Storico del Sannio Alifano e contrade limitrofe, Anno VII, n. 19-20-21, Gennaio-Dicembre 1922, pp. 3-10) (le seguenti pagine sono tratte dal CD multimediale di Valentino Nassa realizzato nell’estate 2005) Testo di Raffaele Marrocco Chi per la prima volta...

Piedimonte d’Alife nel 1754

Tratto da Piedimonte d'Alife nel 1754. Ricordi e notizie. Catasto onciario. Ricordi e Notizie[1] All'amico Dott. Gugliemo Della Villa Sindaco di Piedimonte d'Alife, caro quanto gentile. Dalle coste del verde colle, sul quale sorgono, ombreggiate dagli ampi oliveti, le...