Sannio

Il Sannio è un territorio che affonda le proprie radici in un passato remoto, precedendo l’epoca romana e mantenendo nel tempo una forte identità culturale e geografica. Situato nell’entroterra dell’Italia centro-meridionale, il Sannio storico si estendeva originariamente su un’ampia area che comprendeva porzioni degli attuali territori di Campania, Molise, Abruzzo, Puglia e Lazio. Oggi, il termine viene comunemente utilizzato per riferirsi a una zona più circoscritta, corrispondente soprattutto alla provincia di Benevento e ad alcune aree del Molise centrale e del nord della Campania. Questa delimitazione moderna non cancella, tuttavia, il profondo senso di appartenenza che ancora lega le comunità sannite alla loro storia antica e al paesaggio che le circonda, fatto di montagne, altipiani, fiumi e colline coltivate a vite e ulivo.

La storia del Sannio comincia con i Sanniti, un popolo italico fiero e autonomo, noto per l’abilità militare e l’organizzazione sociale fondata su comunità montane solidali e indipendenti. I Sanniti resistettero a lungo alla potenza di Roma, impegnandola in ben tre guerre sannitiche (343-290 a.C.), testimoniando il valore e la strategia di un popolo che difendeva tenacemente il proprio territorio. Le testimonianze archeologiche della presenza sannita sono numerose: dalle mura poligonali di Pietrabbondante e Altilia-Saepinum, ai santuari federali come quello di Campochiaro, passando per tombe principesche e necropoli che rivelano un sofisticato mondo simbolico, artigianale e religioso. L’eredità sannita, pur parzialmente assorbita dalla romanizzazione, continua a vivere nel tessuto culturale locale, nelle tradizioni, nella toponomastica e nella memoria collettiva.

Con la conquista romana, il Sannio divenne parte integrante della rete viaria e amministrativa dell’Impero. La via Appia e la via Traiana attraversavano il territorio, collegando Benevento, capitale del Sannio romano, a Roma e a Brindisi. Benevento assunse un ruolo centrale sia come snodo commerciale che come sede religiosa: fu in questa città che si consolidò il culto della dea Bona, e fu sempre qui che sorse uno degli archi trionfali più significativi dell’antichità, l’Arco di Traiano. Durante l’epoca longobarda, il Ducato di Benevento rappresentò una delle entità più longeve e importanti dell’Italia meridionale altomedievale. Ancora oggi, la città conserva tracce evidenti di questo passato stratificato, come il Tempio di Iside, il Teatro romano, la Rocca dei Rettori e la Chiesa di Santa Sofia, patrimonio UNESCO e straordinario esempio di architettura altomedievale.

Dal punto di vista geografico, il Sannio attuale si presenta come un territorio variegato e fertile, caratterizzato da una morfologia mista che alterna colline dolci, alture montuose e valli fluviali. I fiumi Calore e Tammaro attraversano il paesaggio agricolo, nutrendo una terra ancora fortemente legata all’economia rurale. Le colline del Sannio sono punteggiate da borghi antichi, spesso arroccati, e da vigneti che producono vini di eccellenza riconosciuti a livello internazionale, come l’Aglianico del Taburno, la Falanghina e il Coda di Volpe. L’agricoltura, insieme all’artigianato e alla trasformazione alimentare, costituisce uno dei pilastri dell’economia locale, in cui le piccole imprese familiari svolgono un ruolo centrale nel mantenimento della qualità e dell’autenticità delle produzioni.

Il Sannio è anche un territorio profondamente spirituale, attraversato da percorsi religiosi e storici di grande valore, come la Via Francigena del Sud, la Via Micaelica e gli itinerari benedettini. Il legame con il sacro si manifesta in santuari rupestri, eremi solitari e abbazie millenarie, ma anche nelle feste popolari, nelle processioni e nelle pratiche religiose tramandate di generazione in generazione. La spiritualità del Sannio è radicata in una visione del mondo che intreccia il sacro con il quotidiano, la storia con la natura, la fede con la memoria delle origini. Questo senso di continuità si esprime anche nel dialetto, nella musica popolare e nei riti stagionali, che ancora oggi animano le comunità locali e attirano studiosi, viaggiatori e appassionati di antropologia culturale.

Oggi il Sannio rappresenta un esempio virtuoso di coesistenza tra storia, ambiente e cultura. Pur essendo un’area interna spesso penalizzata dai grandi flussi turistici e dai processi di urbanizzazione, è proprio questa sua marginalità a renderlo un luogo autentico e prezioso. Negli ultimi anni si sono moltiplicate le iniziative di valorizzazione territoriale, basate sul turismo lento, sull’agricoltura sostenibile e sulla promozione del patrimonio immateriale. Borghi come Sant’Agata de’ Goti, Guardia Sanframondi, Cerreto Sannita e Campolattaro stanno riscoprendo la propria vocazione culturale e ospitale, attirando visitatori in cerca di bellezza, storia e autenticità. In questo contesto, il Sannio si propone non solo come un’eredità da custodire, ma come un progetto culturale e umano da rigenerare continuamente, nel rispetto delle sue radici e nella prospettiva di un futuro condiviso e consapevole.

Filtra i contenuti per Comune

Filtra per argomento

in A. Di Iorio, Scritti vari, vol. II 2003 pp. 79-89 di Antonino Di Iorio Poiché gli storici dell’epoca si sono interessati dei popoli dell’Italia antica solo in relazione ai rapporti che questi tennero con la civiltà romana, non è facile -appunto per assoluta scarsezza di fonti- poter descrivere la vita del popolo sannita. Tuttavia […]
Annuario ASMV 1998 pp. 85-99 di Antonino Di Iorio Le principali conseguenza delle guerre sannitiche Nel 290 a.C. il Sannio, dopo trentasette anni di lotta per difendere la sua libertà ed indipendenza, firmò la pace con il console romano Manio Curio Dentato rinnovando formalmente la lega con Roma. In verità i vincitori, anch’essi stanchi da […]
In Scritti vari, vol. II, 2003, pp. 55-68 di Antonino Di Iorio (pp. 58-68) …Mentre in Lombardia si andavano consolidando le prime migrazioni celtiche nell’entroterra appenninico, dall’Umbria alla Calabria, quelle popolazioni, rimaste fino ad allora nelle forme tribali perché non ancora raggiunte dalla civiltà cosiddetta urbana cominciarono ad avvertire l’attrattiva verso le pianure costiere sia […]
Estratto da Samnium, annata XXIV, 1951 di Anna Rocco Fra tutti gli antiquari locali il Museo d’Alife – sito in Piedimonte d’Alife – presenta una caratteristica impronta. Oltre all’interessantissima collezione di monete antiche, medievali e moderne, – tra cui si annovera una bella serie di denari romani d’argento di ottima conservazione – alcune raccolte di […]
di Raffaele A. Ricciardi Assai spesso, nelle indagini archivistiche sulla storia feudale dei nostri Comuni, avvien di rintracciare che il Sacro Regio Consiglio – supremo tribunale del regno napolitano – ad istanza dei creditori di un barone fallito, abbia dovuto esporre sub hasta, come allora dicevasi, la sua terra o il suo feudo, per far […]
Il giorno 12 ottobre 1974, alle ore 18.00, l’Assemblea dell’Associazione Storica del Sannio Alifano fu convocata nella propria sede sociale per discutere sull’opportunità di sostituire il nome dell’Associazione con un altro più idoneo a individuare il territorio e i comuni di riferimento per i propri studi. Diversi soci, infatti, osservavano che la denominazione “Sannio Alifano” creava […]
Il sannita in “Studi sull’Italia dei Sanniti” Roma 2000 pp. 208-213 di Aldo L. Prosdocimi Premessa[1] È da vario tempo[2] che sostengo la opportunità di sostituire la dizione di “sannita” a quella di “osco” per determinate manifestazioni linguistiche (e) culturali; la parentesi in cui è posta la congiunzione sintattica vuol significare che tra lingua e […]
Da Memorie Istoriche del Sannio 1644 di Giovan Vincenzo Ciarlanti Libro primo (pp. 7-33) cap. I. Sito del Sannio antico Ebbero in costume gli Scrittori delle Istorie ne’ principj delle loro fatiche di proporre il sito, ed i termini di quei luoghi, che impresero a trattare, divisandoli quasi come una idea, acciocché ne avessero i […]
Da Memorie Istoriche del Sannio 1644 di Giovan Vincenzo Ciarlanti Libro primo (pp. 53-56) Cap. XIII Alife Fu questa una delle sette Città principali de’ Sanniti, secondo il Frezza, e situata in un piano poco distante dalle radici degli adjacenti del Monte Matese della parte di mezzo giorno, e sebene è ora poco abitata, che […]
CAPITOLO IX Alife ancora esistente – antichità della sua fondazione – sue successive vicende fino a che fu venduta e dopo – suo stato attuale Antichità d’Alife In quanto all’antichità della fondazione d’Alife vi sono diverse opinioni. Però la più ritenuta è quella del Ciarlanti, e del Giorgi e del Trutta, i quali opinano che […]
Riassunto Storico dell’Antico Sannio Specialmente di Alife, Telese e Cerreto degli attuali paesi che n’ebbero origine e dei Signori che li dominarono fino all’abolizione feudale dettato da a cura di Giuseppe Mennone cultore di Architettura, Agronomia e storia antica [5] Prefazione. Non pochi antichi Storici scrissero e scrissero molto del nostro antico Sannio, ma chi più, chi […]
Repertorio bibliografico del Medio Volturno, integrato con opere nazionali ed estere relative alla Voce: Sanniti. a cura di Mario Nassa AA. VV. Popoli dell’Italia Antica. Gentes fortissimae Italiae. Samnium, Latium et Campania. Storia, Archeologia e Numismatica, Atti 1° Convegno (Atina, 29 ottobre 2000), Cassino 2000 AA. VV., La romanisation du Samnium aux II et I siècles av. J.C., Actes du Colloque organisé […]
Brano tratto da Archeologia e storia antica del mandamento di Pietramelara e del Monte Maggiore, I Preistoria ed età sannitica, 1986, pp. 98-100 di Domenico Caiazza I Sanniti […] I Sanniti appartenevano al ceppo delle popolazioni indoeuropee calate in Italia (prima del X secolo a.C.). Particolarmente affini ai Sabini ed ai Lucani, ed ancor più […]
Sannio e Medio Volturno “Il Sannio era l’altopiano interno al centro dell’Italia meridionale, delimitato a nord dal fiume Sangro e dalle terre dei Marsi e dei Peligni, a sud dal fiume Ofanto e dalle terre dei Lucani, ad est dal Tavoliere di Puglia e dalle terre dei Frentani, e ad ovest dalla Pianura Campana e […]