del socio Michele Giugliano
Bruno Di Lello è nato a Napoli il 25 aprile 1938 ed è morto a San Potito Sannitico (CE) il 12 gennaio 2013.
Laureato in Lettere presso l’Università di Napoli, Di Lello è stato prima Docente negli istituti scolastici di I e II grado; infine ha ricoperto la carica di Dirigente scolastico nella scuola media, fino al pensionamento.
Io l’ho conosciuto nel 1967, presso l’Istituto Magistrale di Piedimonte Matese, ove egli insegnava lettere, ed io matematica e fisica.
Insieme ci siamo ritrovati a insegnare nel Liceo Scientifico di Piedimonte Matese (dal 1971-72, per molti anni); poi come membri del Consiglio Direttivo dell’Associazione Storica del Medio Volturno (dal 1975 e per alcuni mandati) e anche in molte passeggiate di caccia.
Pubblicazioni
Bruno Di Lello ha pubblicato quanto segue:
- Il “Jus Divinum” dei vescovi difeso al Concilio di Trento da un vescovo di Alife, in “Annuario ASSA 1971”, pp. 59-64;
- La partecipazione al Concilio di Trento di Sebastiano Pighino vescovo di Alife, in “Annuario ASMV 1975”, pp. 45-64;
- La tradizionale rappresentazione della passione di Cristo a San Potito Sannitico, in “Almanacco del Medio Volturno 1981”, pp. 22-24.
Composizioni poetiche
Conviene riportare qualche strofa di quelle due composizioni poetiche, per offrire al Lettore l’emozione che se ne prova dalla lettura di quei versi.
Temporale del Matese, prima strofa:
Rotolano
borgogliando
i tuoni
dall’ammasso di nuvole
cadenti
sul cresposo
pallido lago
sulla giuncaia
fremente
ai minacciosi fulmini.
Rientro dalla campagna a San Potito, ultima strofa:
Ora, il rombo
degli instancabili trattori
si diffonde
fino a notte
e mi ruba
l’amaro sogno
della fanciullezza.